Versamento unico in scadenza o rateizzazione per i soggetti Isa e collegati.
Pochi giorni ancora, per per pagare le imposte e i contributi risultanti dalle dichiarazioni annuali , infatti scade il 15 settembre il termine per i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, Irap e Iva che scadevano dal 30 giugno al 31 agosto 2021.
Contribuenti che esercitano, in forma di impresa o di lavoro autonomo, attività economiche per le quali sono stati approvati gli Isa (ex studi di settore) possono adempiere tramite modello F24 ed eventuali piani di rateazione.
Mediante l’articolo 9-ter del Dl 73/2021 (Sostegni bis), inserito in sede di conversione nella legge legge 106/2021, è stata disposta l’ulteriore proroga al 15 settembre 2021, senza alcuna maggiorazione, dei termini per effettuare i versamenti, risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, Irao e Iva, in scadenza nel periodo tra il 30 giugno 2021 e il 31 agosto 2021.
Con la risoluzione 53/E/2021, pubblicata lo scorso 5 agosto, l’agenzia delle Entrate ha poi chiarito alcuni aspetti relativi alle modalità e ai termini di versamento delle somme oggetto della proroga.
È quindi evidente che tale proroga supera quella contenuta nel Dpcm 28 giugno 2021 che, per i “soggetti Isa”, aveva già rinviato i versamenti al 20 luglio 2021.
Possono beneficiare, a norma del citato articolo 9-ter della richiamata proroga, tutti i contribuenti che, contestualmente:
● esercitano, in forma di impresa o di lavoro autonomo, attività economiche per le quali sono stati approvati gli Isa, a prescindere dal fatto che li applichino o meno;
● dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun Isa, dal relativo decreto ministeriale di approvazione (per tutti 5.164.569,00 euro).
Per espressa previsione legislativa, non è possibile differire il versamento in scadenza il 15 settembre 2021 di ulteriori 30 giorni con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo.