Presentiamo le principali scadenze fiscali di LUGLIO 2024
Ricordiamo che gli adempimenti fiscali e previdenziali scadenti di sabato o di giorno festivo sono considerati tempestivi se posti in essere il primo giorno lavorativo successivo.
16 Luglio
IVA – Liquidazione periodica – Soggetti mensili
Versamento dell’IVA a debito tramite l’utilizzo del modello F24 – codice tributo: 6006 (versamento Iva mensile – giugno), da parte dei contribuenti Iva mensili.
Ritenute alla fonte
Versamento delle ritenute alla fonte operate nel corso del mese precedente (i.e.: compensi per l’esercizio di arti e professioni – provvigioni per intermediazione – retribuzioni di lavoro dipendente).
INPS – Contributi personale dipendente
Pagamento dei contributi INPS dovuti sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti di competenza del precedente mese.
INPS – Contributi Gestione Separata
Pagamento, da parte dei soggetti committenti, dei contributi relativi alla gestione separata INPS dovuti sui compensi corrisposti nel corso del precedente mese.
Modello Redditi 2024
Per i contribuenti non interessati dall’applicazione degli ISA che hanno rateizzato i versamenti e versato la prima rata al 30 giugno (o lunedì 1 Luglio) scorso scade la seconda rata di versamento.
25 Luglio
INTRASTAT – mensili e trimestrali
Presentazione degli elenchi riepilogativi mensili/trimestrali delle cessioni e degli acquisti intracomunitari relativi al mese/trimestre precedente.
31 Luglio
Modello Redditi 2024
Per i non titolari di partita Iva i versamenti delle imposte derivanti dalla dichiarazione dei redditi, a titolo di saldo per l’anno 2023 e prima rata di acconto per il 2024, devono essere eseguiti:
- entro il 30 giugno 2024
- ovvero entro il 30 luglio 2024 maggiorando l’importo dovuto dello 0,40 per cento a titolo d’interesse corrispettivo.
I termini che scadono di sabato o in un giorno festivo sono prorogati al primo giorno feriale successivo.
Versamenti soggetti ISA (titolari di partita Iva)
I soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli ISA e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun indice, dal relativo decreto di approvazione del Ministro dell’economia e delle finanze, tenuti a effettuare i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi e da quelle in materia di imposta regionale sulle attività produttive e di imposta sul valore aggiunto entro il 30 giugno 2024, per il primo anno di applicazione dell’istituto del concordato preventivo biennale, possono provvedervi entro il 31 luglio 2024 senza alcuna maggiorazione (art. 37 D. Lgs 12 febbraio 2024, n. 13).
Per i contribuenti non interessati all’applicazione degli ISA che non hanno versato la prima rata al 30 giugno (o lunedì 1 Luglio) scorso scade la possibilità di versare la prima rata con la maggiorazione dello 0,4%
Diritto Annuale CCIAA
Scade il termine collegato al modello Redditi per il versamento del diritto annuale 2024.
Cassa Forense
Scade oggi il termine per inviare il modello 5 relativo ai redditi 2023 e liquidare la parte variabile di contribuzione in unica soluzione o in 2 rate.
Rinnovo Contratti di Locazione – Imposta di Registro
Scade il termine per il versamento dell’imposta di registro – pari al 2% del canone annuo – relativa ai contratti di locazione decorrenti dal giorno 1 del mese (solo per i contratti non soggetti a cedolare secca).
Per il versamento si utilizza il modello F24.