La lotteria degli scontrini obblighi e richiesta codice.
Dopo l’avvio della fase di richiesta del codice da parte dei consumatori, partito già il l 1° dicembre 2020 attraverso lo spazio attivo “Partecipa ora” dove puoi generare il tuo codice lotteria sul sito del Agenzia delle dogane e dei monopoli al seguente link: https://servizi.lotteriadegliscontrini.gov.it/codicelotteria
L’articolo 141 del Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020 (Decreto rilancio) ha modificato la data di avvio della lotteria degli scontrini, spostandola al 1° gennaio 2021.
Si tratta di una lotteria con estrazioni settimanali, mensili ed annuali, predisposto dal Governo per combattere l’evasione fiscale, puntando sul gioco del conflitto di interessi tra consumatori ed esercenti commerciali.
La lotteria degli scontrini sarà strutturata su due diversi binari, con premi differenziati per chi paga con denaro contante e per chi paga con moneta elettronica.È prevista un’estrazione annuale da 5 milioni di euro e 10 estrazioni mensili da 100.000 euro.Inoltre, dovrebbe aggiungersi l’estrazione settimanale, con premi di 25.000 euro per il cashless e 5.000 euro per moneta cartacea.
Potranno partecipare alla lotteria degli scontrini, salvo ulteriori proroghe, tutti i contribuenti maggiorenni residenti in Italia che concludono acquisti di beni o servizi, fuori dall’esercizio di attività di impresa, arte o professione.
La lotteria degli scontrini sarà facoltativa e non obbligatoria: i contribuenti/consumatori che comunicheranno il codice al commerciante concorreranno alle estrazioni.
Il problema sta nel fatto però che non piace agli esercenti, ed il motivo è presto detto. L’avvio del gioco a premi di Stato dal 1° gennaio 2021 affianca alla promessa di premi in denaro di importo consistente, la necessità di adeguare i registratori di cassa già in uso, anche quelli già abilitati alla trasmissione dei corrispettivi telematici.
Un adeguamento che non è gratuito, ma che comporta – in un periodo già pesante sul fronte economico – l’obbligo di sostenere nuovi costi per restare al passo con gli sviluppi del sistema fiscale.
Il decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2020 aveva inizialmente previsto una sanzione da 100 a 500 euro per l’esercente che avesse rifiutato di acquisire il codice del cliente ed omesso di trasmettere all’Agenzia delle Entrate i dati della cessione o prestazione.
Una misura punitiva cancellata in sede di conversione del decreto, e sostituita dalla facoltà di delazione da parte del cliente.
Questi, secondo quanto previsto dalla lettera c), articolo 20 del decreto n. 124/2019, potrà comunicare la circostanza all’Agenzia delle Entrate in modalità telematica, tramite una sezione dedicata del portale Lotteria.
La segnalazione finirà nel calderone delle informazioni utilizzate sia dalla Guardia di Finanza che dall’Agenzia delle Entrate per la messa a punto delle attività di analisi del rischio evasione.
Cosa succederà quindi all’esercente? L’analisi del rischio è uno dei fattori preliminari all’avvio dei controlli fiscali; il punteggio di affidabilità del negoziante sarà quindi condizionato dalla delazione del cliente.
Una norma controversa che, sebbene non preveda una sanzione diretta nel caso di mancata adesione alla lotteria degli scontrini, apre la strada ai controlli invasivi di Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza.