“Il Sole 24ore” di Giovanni Parente e Lorenzo Pegorin – 20 novembre 2017
Affitti, Irpef e Inps: tutte le tasse e i contributi da pagare entro fine mese.
Sono 74 i versamenti d’imposta (e non solo) in scadenza il 30 novembre. Il tax day riguarda le imposte dirette come l’Irpef e l’Ires ma anche l’Irap.
A essere coinvolti saranno anche i proprietari di abitazioni affittate con la cedolare secca. Si tratta di un appuntamento che riguarda principalmente i titolari di partita Iva o chi ha una doppia attività Scade, infatti, il termine per il versamento del secondo acconto o unico acconto d’imposta per il 2017. Per le società ed enti il cui esercizio sociale non coincide con l’anno solare, la scadenza è invece fissata alla fine dell’undicesimo mese dell’esercizio.il versamento in scadenza riguarderà le imposte dirette (Irpef e Ires) e l’Irap. Sono, inoltre, chiamati al versamento delle imposte anche i contribuenti interessati dai seguenti tributi:
– sostitutiva per le partite Iva nel regime forfettario (imposta al 15%);
– sostitutiva per le partite Iva nel regime dei minimi (imposta al 5%);
– imposte patrimoniali su immobili e attività finanziarie all’estero (Ivie e Ivafe);
– cedolare secca sulle locazioni di immobili abitativi. Imposta di bollo e 730 integrativo
Andranno in scena l’autotassazione Irpef, Ires, Irap ma anche i pagamenti relativi alla cedolare secca sugli affitti. Anche quest’anno le (continue) modifiche normative sulla determinazione di imponibili e imposte potranno pesare sul ricalcolo e quindi indurre i contribuenti interessati a vagliare l’ipotesi del metodo previsionale per ridurre l’importo dovuto, facendo molta attenzione alle modalità di conteggio per non incappare in conseguenze sanzionatorie in futuro.
La riammissione alla rottamazione . Il 30 novembre, però, sarà anche la data (ultima) entro cui chi ha aderito potrà risalire sul treno della prima rottamazione delle cartelle. Chi non è riuscito a saldare o ha versato in modo incompleto le prime due rate in scadenza il 31 luglio e 2 ottobre può rientrare nella sanatoria versando gli importi non pagati entro la data del 30 novembre. Attenzione, però: chi ha scelto di rateizzare la rottamazione in cinque tranche si troverà alla scadenza del 30 novembre a recuperare le rate non pagate e a versare la terza rata.