“Il sole 24 ore” di Mobili Marco del 09 luglio 2017
Addio all’Irap con una tassa unica per le imprese che accorpi l’attuale Ires e il tributo regionale sulle attività produttive. È il progetto a cui sta lavorando il Governo e che il viceministro all’Economia, Luigi Casero, è pronto a far decollare già dal prossimo anno. «Con la cancellazione del costo del lavoro dalla base imponibile Irap, ormai pienamente operativa dall’anno d’imposta 2015, l’imposta regionale sulle attività produttive rappresenta a tutti gli effetti un’addizionale all’Imposta sul reddito delle società. Oggi nell’imponibile Irap è rimasta una quota residuale del costo del lavoro per il soli lavoratori a tempo determinato e gli interessi passivi», spiega Casero, e proprio per questo ci sarebbero le condizioni per arrivare a introdurre una sola tassa sulle imprese. «Anche gradualmente e per step successivi», aggiunge ancora Casero, soprattutto per rispettare il vincolo «dei saldi di finanza pubblica». Ma il vero obiettivo che il Governo ha messo nel mirino è quello di far fare un salto di qualità alle semplificazioni fiscali, intervenendo non più solo sugli adempimenti, ma soprattutto sulla riduzione delle imposte oggi presenti nel nostro ordinamento tributario. La stessa Irap nacque con una ratio sostanzialmente identica ossia quella di semplificare il sistema fiscale a invarianza del gettito accorpando in un solo tributo una serie di imposte e tasse minori, come il contributo per il servizio sanitario nazionale, l’Ilor, l’Iciap, la tassa sulle concessioni governative per l’attribuzione della partita Iva e l’imposta sul patrimonio delle imprese